Il Centro di Competenza ad alta specializzazione “Advanced Robotics and enabling digital TEchnologies & Systems 4.0” (Artes 4.0) in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico promuove il Bando straordinario Artes 4.0 – 2020 per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che prevedono l’utilizzo di tecnologie 4.0 in risposta alla pandemia da Covid-19.

Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal bando:

  • Micro Imprese e start-up
  • Piccole Imprese
  • Medie Imprese
  • Grandi Imprese

Le imprese possono partecipare in forma singola o di partenariati costituiti da imprese (ATS/ATI o altra forma contrattuale equipollenti in uso nello Stato italiano).

Le imprese partecipanti possono presentare una sola proposta progettuale in qualità di capofila.

Le Università e gli Organismi di Ricerca possono partecipare alle proposte progettuale non come partner ma come fornitori di beni e servizi nell’ambito di collaborazioni di ricerca, ricerca contrattuale, servizi di consulenza e servizi equivalenti.

Iniziative ammissibili

Il bando finanzia progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che sfruttino le tecnologie 4.0 per fronteggiare l’emergenza dovuta alla pandemia da COVID-19 e in generale per la lotta alle malattie infettive, con l’obiettivo di contenere gli effetti sociali ed economici a breve e lungo termine su tutti i settori sia pubblici che produttivi.

Di seguito una lista non esaustiva dei possibili ambiti applicativi dei progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale ammissibili al finanziamento:

  • Contenimento dell’emergenza sanitaria.
  • Attività lavorative a distanza (smart working).
  • Sanificazione degli ambienti.
  • Predisposizione di strutture sanitarie a supporto degli ospedali (es. pre-triage).
  • Diagnostica, terapia e gestione clinica per il contenimento e la prevenzione.
  • Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
  • Monitoraggio e assistenza a pazienti in isolamento.
  • Sistemi di assistenza clinica a distanza.
  • Decontaminazione.
  • Equipaggiamenti protettivi per il personale medico coinvolto in prima linea nell’emergenza.
  • Sistemi di monitoraggio dei parametri vitali (es. misurazione di temperatura nelle aree pubbliche e nei porti di ingresso).
  • Telemanipolazione “soft” di attrezzature ed impianti /laboratori in aree contaminate, a supporto dello “smart working”.
  • Manutenzione predittiva e “anomaly/fault detection” in aree ed attrezzature “critiche” Industriali e/o strutture sanitarie critiche (quarantena o contaminate, continuità in assenza di operatori umani).
  • Altro…

I progetti ammissibili al finanziamento devono essere integralmente compresi in una o un sottoinsieme delle seguenti aree tematiche focus di ARTES 4.0:

  1. Robotica e macchine collaborative.
  2. Sistemi di Intelligenza Artificiale.
  3. Tecnologie per l’ottimizzazione real-time di processo.
  4. Realtà aumentata, virtuale e sistemi di telepresenza multisensoriale e Human Computer Interaction.
  5. Soluzioni 4.0 per la tutela della salute dei lavoratori e la sicurezza sul lavoro.
  6. Digitalizzazione e robotizzazione di processi per aumentare la produttività e la sicurezza degli operatori.
  7. Tecnologie per la security, “Cyber” e non, “augmented” (anche mediante droni in aree contaminate e/o in quarantena.

Lo scopo di ciascun progetto deve essere la realizzazione o il notevole miglioramento di un prodotto/processo/servizio utile a perseguire le finalità e gli obiettivi definiti nella Sezione 1 del bando, prevedendo un livello di maturità tecnologica (“Technology Readiness Level” o “TRL”) in un intervallo tra TRL 5 e TRL 8 e raggiungendo, comunque, al termine delle attività un livello pari almeno a TRL 7.

I progetti ammissibili al finanziamento hanno ad oggetto l’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nel rispetto delle condizioni di cui all’articolo 25 del Regolamento GBER (https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=OJ:JOL_2014_187_R_0001&from=IT). 

I progetti devono prevedere:

    • un piano di intervento concreto, dettagliato in investimenti, costi e tempi;
    • una stima dei benefici economici per l’impresa o le imprese in caso di partenariato sul piano di riduzione di inefficienze, sprechi e costi, anche in termini di miglioramento della qualità dei processi e dei prodotti;
    • la redazione di un piano finanziario a copertura dei costi del progetto;
    • un livello di maturità tecnologica (Technology Readiness Level, “TRL”) in un intervallo tra TRL 5 e TRL 8 e che comunque raggiunga, al termine delle attività, un livello pari almeno a TRL 7).
    • Possibilità di effettuare entro sei mesi test con i prototipi “sul campo” a supporto della situazione emergenziale in atto, compatibilmente con la legislazione e i decreti in corso.
    • Inoltre, l’investimento oggetto dell’agevolazione deve essere realizzato e localizzato nel territorio Nazionale Italiano.

Gli aiuti a progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale sono compatibili con il mercato interno ai sensi dell’articolo 107 del Regolamento GBER paragrafo 3 del trattato, e sono esentati dall’obbligo di notifica di cui all’articolo 108 del Regolamento GBER del trattato purché soddisfino le condizioni in oggetto.

I costi ammissibili per i progetti di ricerca e sviluppo sono imputati a una specifica categoria di ricerca e sviluppo e rientrano nelle seguenti categorie:

    • Costi di personale: personale dipendente e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto. I costi di personale sono ammissibili nella misura massima del 50% dell’ammontare del costo totale del progetto proposto. Per la determinazione del costo di personale fare riferimento al Decreto Generale del MUIR e MISE n. 116 del 24 gennaio 2018, Allegato 2 del MISE: https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-05-09&atto.codiceRedazionale=18A03127. 
    • Costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati;
    • Costi per servizi di consulenza e beni immateriali: collaborazioni di ricerca con soggetti pubblici e privati, costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto; I seguenti costi sono ammissibili nella misura massima del 50% dell’ammontare del costo totale del progetto proposto.
    • Spese generali direttamente imputabili al progetto. Sarà ritenuto ammissibile il costo delle spese generali calcolato nella misura massima del 25% dell’ammontare dei costi complessivi sostenuti per i costi di personale.
    • Altri costi di esercizio compresi costi dei materiali.

I benefici di cui al bando sono concessi, per un periodo non superiore a 12 (dodici) mesi.

Sarà criterio premiale la durata del progetto con prototipo funzionante (a meno di certificazioni) inferiore ai 12 mesi.

Contributi

I contributi previsti dal bando sono assegnati in base a quanto previsto dal Decreto Direttoriale del 29.01.2018 e seguono le indicazioni del Reg. UE n. 651 del 17/06/2014 c.d. Regolamento generale di esenzione – GBER (G.U.U.E. L 187 del 26/06/14), a tutte le tipologie di imprese, con particolare riferimento a quanto previsto all’articolo 25.

La dotazione finanziaria disponibile per il bando è pari complessivamente a 550.000 euro.

Tale dotazione potrà essere incrementata con eventuali economie che dovessero generarsi da altre iniziative del Centro di Competenza, e grazie a contributi messi a disposizione da altri finanziatori.

A tal proposito, in modo da accelerare la fase realizzativa dei deliverable dei progetti che saranno finanziati, se congruente, il contributo sarà incrementato dal Socio di ARTES 4.0 STMicroelectronics (www.st.com) con supporto tecnico, applicativo e di sviluppo rapido di prototipi (i.e. motion control, sensing & connectivity, automation, AI, etc ) con un plafond “in-kind” aggiuntivo pari a 100.000 Euro (20.000 euro “in kind” per progetto finanziato), anche con l’accesso prioritario a tecnologie e laboratori (se possibile) di STMicroelectronics.

Il contributo di ARTES 4.0 è concesso ed erogato alle imprese beneficiarie nella misura massima del 50% dei costi/spese ammissibili sostenuti e documentati e comunque fino all’importo massimo di 100.000 euro per ciascun progetto e fino a 20.000 euro in-kind forniti come descritto sopra.

L’intensità di aiuto per ciascun beneficiario non supera:

    • il 50% dei costi ammissibili sostenuti e documentati per la ricerca industriale;
    • il 25% dei costi ammissibili sostenuti e documentati per lo sviluppo sperimentale.

Procedure e termini

La procedura di presentazione delle proposte si svolge in una singola Fase.

La procedura di presentazione delle domande del Bando Straordinario ARTES 4.0 è informatizzata. Tramite il seguente link è possibile accedere alla piattaforma di sottomissione delle proposte: https://retecompetencecenter4-0-italia.it/artes/. 

I soggetti proponenti devono compilare tramite portale web in tutte le loro parti gli allegati previsti dal Bando entro e non oltre il 19 aprile ore 17.00.

Riferimenti normativi

Bando straordinario Artes 4.0 – 2020 per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che prevedono l’utilizzo di tecnologie 4.0 in risposta alla pandemia da Covid-19

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