Il 2017 chiude il primo triennio di attività del Progetto Mutualistico Nazionale in cui si è lavorato per far nascere e strutturare il sistema mutualistico nazionale di sistema, incardinato in Cooperazione Salute e promosso da Confcooperative, insieme a tutto il sistema: federazioni nazionali, unioni regionali e territoriali, mutue territoriali e società di sistema.

Confcooperative, con questo strumento ha voluto costruire per i suoi associati un’offerta di sanità integrativa che porti valori aggiunto alle cooperative e un incremento di benessere per i soci lavoratori.

Cooperazione Salute è infatti una Società di Mutuo Soccorso nata con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di un Sistema Mutualistico Integrato, finalizzato a soddisfare esigenze di mutualità integrativa non solo sanitaria e di conciliazione ma anche di un welfare plurale che prevede l’offerta di prestazioni assistenziali, previdenziali, finanziarie, di tutela delle persone e delle famiglie dei propri associati.

Cooperazione Salute intercetta dunque i bisogni delle famiglie, costrette e a ridimensionare le spese per la salute o per altri servizi di welfare e offre loro soluzioni convenienti per colmare questo impoverimento.

Oggi fornisce coperture sanitarie integrative ai dipendenti delle cooperative, convertendo le quote versate dalle imprese in valore per i soci e i lavoratori attraverso Piani sanitari che adempiono agli obblighi contrattuali previsti dai CCNL di settore, integrati da una vasta gamma di servizi medico-sanitari e odontoiatrici.

Alcuni numeri  Il bilancio del primo triennio di attività ha raccolto:

  • 2.500 cooperative aderenti
  • 375 mila prestazioni erogate a 225 mila lavoratori e loro familiari

Questi numeri sono inoltre confermati positivamente dall’indice di gradimento degli assistiti che hanno usufruito del servizio, registrando una customer satisfaction pari a 8,4/10.

Dal 2014 ad oggi, sono stati gestiti:

  • 27 milioni di euro tra Mutua Nazionale e Mutue Territoriali, 
  • a cui si aggiungono 23 milioni di euro gestiti per conto delle mutue, fondi e casse che si sono avvalsi dei servizi di Cooperazione Salute, attraverso l’istituto della mutualità mediata.

Il progetto Mutuo Nazionale ha maturato un patrimonio complessivo di 14 milioni di euro a garanzia della sostenibilità del progetto nel tempo.

«Le mutue sono uno strumento prezioso che mettiamo a disposizione dei nostri lavoratori per rafforzare le politiche di welfare nelle nostre imprese. È inaccettabile il divario crescente tra gli italiani che hanno le possibilità economiche per curarsi e chi non riesce a farlo » dice Maurizio Gardini presidente Confcooperative.

Completata la fase pilota del progetto, prende il via ora la fase di sviluppo e consolidamento che punterà al rafforzamento del sistema, ad un maggiore radicamento territoriale, alla promozione della cultura mutualistica, a un network di sistema per valorizzare l’offerta cooperativa in ambito socio-sanitario-assistenziale. Si lavorerà per integrare la sanità contrattuale, aziendale e volontaria con il welfare di conciliazione valorizzando la filiera produttiva cooperativa.

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