Si è svolta lo scorso venerdì 14 febbraio l’Assemblea Provinciale di Confcooperative Sassari Olbia indetta per il rinnovo degli organi con la nomina del Presidente e dei componenti del Consiglio Provinciale.
L’incontro, svoltosi presso la Sala Conferenze sita nell’area della Basilica della Santissima Trinità di Saccargia, ha visto la partecipazione delle principali istituzioni locali e di oltre 120 soci delle cooperative del Nord Sardegna aderenti all’Associazione.
L’Assemblea è stata aperta dal Sindaco di Codrongianos, Andrea Modetti e dal presidente di Confcooperative Sardegna, Fabio Onnis, che ha dato la parola al Presidente di Confcooperative Sassari Olbia Gavino Soggia che è stato rieletto all’unanimità dei presenti per il suo terzo mandato.
L’incontro è stato occasione per riflettere sul contributo che ognuno di noi può dare con le proprie imprese e le proprie azioni per far fronte al fenomeno dello spopolamento, causa di impoverimento imprenditoriale, valoriale e culturale delle nostre comunità.
L’intervento del demografo dell’Università di Sassari, Massimo Esposito, ha fatto luce sui dati del fenomeno, evidenziando come ogni donna dovrebbe mettere al mondo almeno due figli per mantenere invariata la media locale, senza contribuire tuttavia ad arginare la tendenza attuale. Secondo i dati ISTAT infatti nel giro di vent’anni vi sarà una diminuzione inevitabile della popolazione regionale.
Alla questione su come arginare tale fenomeno hanno risposto alcune cooperative presenti con la loro testimonianza: tra queste, la Cantina del Vermentino Monti racconta come ha debuttato nel 1956 per opera di dodici viticoltori proprietari di vigneti con la valorizzazione di una risorsa naturale, arrivando a fatturare oltre 10 milioni di euro, con una estensione di oltre cinquecento ettari di superficie vitata.
«Se dovessimo sradicare la cooperativa da Monti sarebbe un evento drastico per tutti gli abitanti locali che vi lavorano. Allo stesso modo, la cantina non potrebbe garantire la stessa unicità e qualità del prodotto che mette in bottiglia, per l’80% vermentino di Gallura» sono state le parole del direttore Franco Pirastru.
Hanno riportato la loro trentennale esperienza due donne, Maria Lina Piga e Maria Frisciata, presidenti rispettivamente delle cooperative Serenissima che opera da Ossi su tutto il territorio di Codrongianos e la cooperativa Solaria, che sul territorio di Olbia si occupa di dare risposta a diverse esigenze sociali, tra queste la gestione delle mense scolastiche.
«Entrambe sono l’esempio di uno spaccato di comunità che diventa impresa. Perché chi più di noi può essere portatore di interesse per se stesso e di conseguenza per la propria comunità?» ha commentato il Presidente di Confcooperative Nuoro Ogliastra Francesco Sanna.
Tra le istituzioni presenti sono intervenuti Maria Amelia Lai, presidente di Promocamera, e il direttore della Camera di Commercio di Sassari, Pietro Esposito, con un elogio alla collaborazione tra gli enti istituzionali delle imprese e le associazioni di categoria locali per costruire insieme un ecosistema sostenibile.
Massimiliano Mura, capo dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Sassari, ha riportato un brillante intervento con l’analisi, merito dell’Osservatorio Provinciale, su quelle condotte illecite che spesso infangano impropriamente il mondo della cooperazione. Tra queste l’impropria applicazione dei contratti di lavoro, la destrutturazione dei lavori nell’esecuzione degli appalti, il lavoro nero e non ultima la sicurezza sul lavoro.
Sono intervenuti inoltre il referente del Centro per l’Impiego di Olbia, Sergio Andrea Arnò, con le novità incrementate nello sportello imprese, tra queste: la direttiva di Anpal che dà la possibilità ai giovani soci tra i 16 e i 24 anni di beneficiare di importanti sgravi fiscali nei contratti di lavoro applicati dalle cooperative e la figura del job account.
Infine, hanno chiuso il dibattito le referenti per l’Anpal, Stefania Tidu, e la referente per del Servizio Placement dell’Università di Sassari, Maria Grazia Spano, presentando le opportunità di tirocinio e apprendistato che tali enti propongono per creare un ponte tra le imprese e i giovani.