La Regione Autonoma della Sardegna ha pubblicato un’importante misura a sostegno dello sviluppo economico nei piccoli comuni dell’isola, colpiti da fenomeni di spopolamento.
Si tratta di un’agevolazione “a sportello”, gestita dall’Agenzia Sarda delle Entrate (ASE), finalizzata a incentivare la presenza imprenditoriale nei territori con meno di 3.000 abitanti.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio quadro delle politiche regionali di contrasto allo spopolamento e mira a rafforzare la competitività delle micro, piccole e medie imprese che operano nei centri minori della Sardegna.
L’intervento si configura come una forma di credito d’imposta da fruire in regime “de minimis”, ovvero secondo i limiti previsti dalla normativa europea in materia di aiuti di Stato.
Per l’annualità 2025 lo stanziamento complessivo ammonta a quasi 40 milioni di euro, destinati alle imprese che rispondono ai requisiti previsti dal bando.
Il credito d’imposta è riservato alle imprese che:
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abbiano domicilio fiscale in Sardegna (codici ATECO esclusi;
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abbiano attivato almeno un’unità operativa entro il 31 dicembre 2023 in un comune con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti.
L’agevolazione consiste in:
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un credito d’imposta pari al 40% dell’imposta dovuta e assolta, come risultante dalle dichiarazioni dei redditi e IRAP riferite all’anno 2023;
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un ulteriore contributo di 2.000 euro per ogni dipendente assunto nel 2023 con contratto a tempo indeterminato.
Questo doppio meccanismo premia non solo la permanenza dell’impresa sul territorio, ma anche la creazione di lavoro stabile.
Le istanze devono essere inoltrate esclusivamente tramite procedura telematica, all’indirizzo:
Piattaforma SIPES
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Accesso alla piattaforma: a partire dalle ore 10:00 del 30 maggio 2025;
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Invio delle istanze: dalle ore 10:00 del 16 giugno 2025 ed entro le ore 17:00 dell’8 agosto 2025.
Questa misura rappresenta una concreta opportunità per rafforzare il tessuto economico dei piccoli comuni sardi, contribuendo a contrastare l’abbandono dei territori e a generare occupazione di qualità. Le imprese interessate sono invitate a verificare con attenzione i requisiti e a preparare per tempo la documentazione necessaria, considerato il carattere “a sportello” del bando, che prevede l’assegnazione delle risorse in ordine cronologico di presentazione.
Per ulteriori informazioni, si rimanda al testo completo del bando disponibile sul sito della Regione Sardegna al seguente link:
