Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha definito le nuove modalità di accesso agli incentivi per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI, con particolare riferimento a impianti fotovoltaici, minieolici e sistemi di accumulo.

Con Decreto direttoriale del 29 settembre 2025 è stato prorogato al 10 novembre 2025 (ore 12.00) il termine per la presentazione delle domande di agevolazione.

Lo stesso decreto stabilisce inoltre che, a decorrere dal 2 ottobre 2025, le imprese di media dimensione dovranno adeguarsi all’obbligo di stipula di contratti assicurativi a copertura di danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali, in conformità a quanto previsto dalla Legge 30 dicembre 2023, n. 213.

Lo sportello è stato aperto dall’8 luglio, con modalità definite dal Decreto direttoriale del 30 giugno 2025. Le domande devono essere presentate esclusivamente tramite la piattaforma informatica disponibile sul sito di Invitalia, soggetto gestore della misura.

L’agevolazione è destinata alle PMI operanti sul territorio nazionale, con esclusione delle imprese:

  • attive nei settori carbonifero, produzione primaria di prodotti agricoli, pesca e acquacoltura;

  • non conformi al principio DNSH (Do No Significant Harm), ai sensi dell’art. 17 del Regolamento (UE) n. 852/2020.

La misura sostiene investimenti compresi tra 30.000 e 1.000.000 euro, relativi a:

  • impianti solari fotovoltaici e minieolici per autoconsumo;

  • sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore;

  • diagnosi energetica preventiva.

I contributi sono concessi in conto impianti, con intensità massima pari a:

  • 30% per le medie imprese;

  • 40% per micro e piccole imprese;

  • 30% per i sistemi di accumulo;

  • 50% per le diagnosi energetiche.

Le agevolazioni vengono assegnate sulla base di una procedura valutativa a graduatoria.

Il plafond complessivo della misura ammonta a 320 milioni di euro, così ripartiti:

  • 40% riservato alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;

  • 40% destinato a micro e piccole imprese.

Il primo sportello (aprile-giugno 2025) ha già assorbito 133.331.907,00 euro, lasciando una disponibilità residua di 178.668.093,00 euro per il nuovo sportello.

Per informazioni e assistenza esiste un Numero verde dedicato: 800 77 53 97 (attivo lun-ven, 9:00-18:00

Confcooperative Nord Sardegna, grazie ai propri partner di sistema, mette a disposizione delle cooperative associate strumenti utili allo sviluppo e alla crescita sostenibile. In particolare:

  • tramite Power Energia, supporta i soci sia nella fase di presentazione della domanda, sia nella successiva fornitura e installazione degli impianti;

  • tramite il Gruppo Assimoco, fornisce il servizio assicurativo necessario per consentire alle imprese di media dimensione di regolarizzarsi con l’obbligo di stipula dei contratti a copertura di calamità naturali ed eventi catastrofali, introdotto dal decreto del 29 settembre 2025.

Confcooperative Nord Sardegna conferma così il proprio impegno ad accompagnare le imprese cooperative nel cogliere al meglio le opportunità offerte dalla misura e a garantire un’assistenza integrata su tutti gli aspetti tecnici, finanziari e assicurativi.

L’Area Progettazione e Sviluppo è disponibile per supporto e assistenza nella richiesta del finanziamento.

FONTI:

Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI – Nuovo Sportello

Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle Pmi – Invitalia

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