Il bando nazionale RiGenerazioni rappresenta un’opportunità per il mondo della cooperazione sociale, gli Enti del Terzo Settore (ETS) e gli attori territoriali impegnati nello sviluppo sociale.
Il bando si propone di sostenere progetti innovativi capaci di prevenire il disagio giovanile, promuovere l’inclusione e rafforzare il benessere psicofisico dei giovani tra i 14 e i 35 anni.
In un contesto sociale segnato da fragilità crescenti – isolamento, difficoltà relazionali, disorientamento formativo e lavorativo – RiGenerazioni si configura come uno strumento strategico per attivare reti territoriali, valorizzare competenze esistenti e costruire risposte integrate e durature.
Per cooperative sociali ed ETS, il bando non è solo una fonte di finanziamento, ma un’occasione per ripensare servizi, modelli organizzativi e alleanze locali.
RiGenerazioni è un bando nazionale da 25 milioni di euro, promosso nell’ambito delle politiche del Ministro per lo Sport e i Giovani. L’iniziativa è curata dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, con il supporto operativo di Sport e Salute e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il bando finanzia progetti con:
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contributi compresi tra 150.000 e 250.000 euro;
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durata di 18–24 mesi;
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forte orientamento all’innovazione sociale e alla sostenibilità nel tempo.
L’obiettivo è generare benefici concreti e misurabili per le comunità locali, rafforzando il protagonismo giovanile e la capacità dei territori di rispondere in modo coordinato ai bisogni emergenti.
Possono presentare domanda come capofila:
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Associazioni e Fondazioni iscritte al RUNTS o all’anagrafe delle ONLUS.
È previsto un partenariato obbligatorio con almeno due ulteriori soggetti tra:
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Enti del Terzo Settore (ETS) iscritti al RUNTS;
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Enti pubblici ai sensi dell’art. 1, comma 2, del d.lgs. 165/2001;
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Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche (ASD/SSD) iscritte al RASD.
Le linee finanziabili previste sono 3:
1. Spazi per il protagonismo giovanile
Questa linea sostiene la rigenerazione o creazione di luoghi dedicati ai giovani, pensati come spazi aperti, inclusivi e multifunzionali.
Per cooperative ed ETS, le progettualità possono includere:
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centri di aggregazione con laboratori multimediali;
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spazi artistico-creativi e sale prova per musica e teatro;
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hub di comunità per sport, formazione e imprenditorialità giovanile.
Si tratta di interventi che valorizzano immobili e spazi esistenti, trasformandoli in presìdi di comunità.
2. Servizi di orientamento e accompagnamento
Questa linea mira a sostenere i giovani nei percorsi di crescita personale, formativa e professionale.
Esempi di interventi rilevanti:
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percorsi di orientamento scolastico e al lavoro;
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sviluppo di competenze digitali e soft skills;
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educazione finanziaria e imprenditorialità sociale;
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accompagnamento all’autonomia e all’autodeterminazione.
Le cooperative sociali possono giocare un ruolo chiave grazie alla loro esperienza nell’accompagnamento educativo e lavorativo.
3. Reti per la salute psicofisica
Il benessere emotivo e relazionale è al centro di questa linea. I progetti possono prevedere:
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servizi di supporto psicologico territoriale;
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iniziative di prevenzione delle dipendenze;
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attività di promozione di un uso consapevole del digitale;
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percorsi di educazione al benessere e alla salute.
Qui emerge con forza il valore delle reti integrate tra sociale, sanitario, educativo e sportivo.
Il percorso di selezione si articola in tre fasi:
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Valutazione delle idee progettuali, con selezione delle migliori 250 proposte;
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Accompagnamento e formazione, per rafforzare qualità progettuale e capacità organizzativa;
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Selezione finale e finanziamento, riservata ai progetti più solidi e innovativi.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata alle ore 16:00 del 9 gennaio 2026.
Le candidature devono essere inviate esclusivamente online tramite la piattaforma ufficiale:
https://bandi.sportesalute.eu/bandi/rigenerazioni
RiGenerazioni offre molto più di un contributo economico:
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Impatto sociale: interventi strutturati su giovani e comunità locali;
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Rafforzamento delle reti territoriali: collaborazione stabile tra ETS, enti pubblici e mondo sportivo;
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Innovazione dei servizi: sperimentazione di nuovi modelli di intervento;
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Crescita organizzativa: sviluppo di competenze progettuali, gestionali e di valutazione dell’impatto.
Per le cooperative sociali, il bando è un’occasione concreta per consolidare il proprio ruolo di attori chiave dello sviluppo locale.
FONTE
Home – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale
