Dopo il primo appuntamento a Cagliari, si svolgerà a Sassari il secondo appuntamento per illustrare i contenuti presenti nell’Avviso della Regione Sardegna, finanziato nell’ambito dell’Asse II del POR FSE Sardegna 2014-2020, per la concessione di aiuti alle imprese che intendono attuare soluzioni organizzative capaci di coniugare competitività ed inclusione, valorizzando le singole competenze ai fini del miglioramento delle performance complessive.

L’incontro dal titolo “Diversity Management – Più opportunità verso il lavoro che cambia”
si svolgerà a Sassari il 28 marzo, a partire dalle ore 15:00, presso la sala Angioy, Palazzo della Provincia in Piazza d’Italia, 31.

Il Programma prevede:

ore 15:00 Registrazione dei partecipanti

ore 15:30 Apertura dei lavori e saluti – partecipa Virginia Mura, Assessora del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale della Regione Sardegna

 

ore 15.45 Presentazione dell’Avviso per la concessione di aiuti alle imprese per la realizzazione di misure per la promozione del Diversity Management – interviene Ilaria Atzeri, Responsabile del Settore politiche e servizi per il lavoro del Servizio Lavoro della Regione Sardegna

 

ore 16:00 Il valore creato dall’inclusione – interviene Valentina Dolcetti, consulente e formatrice per le Politiche d’Inclusione (in collegamento da Bergamo)

 

ore 16:30 Diversity Management: criticità, potenzialità ed esperienza aziendale – interviene Giovanni Sanna dell’Associazione Italiana per la Direzione del Personale (AIDP) Regione Sardegna

L’approccio del Diversity Management punta a valorizzare specificità e differenze di ciascuna risorsa umana (nel particolare di genere, provenienza, cultura ed abilità) in un’ottica di innovazione e cambiamento. Adottare questa prospettiva significa riconoscere queste diversità e gestirle attivamente, attraverso politiche di inclusione, di benessere organizzativo, di valorizzazione e miglioramento delle condizioni di lavoro.

Sono stati stanziati 1,2 milioni di euro a favore di progetti che adottino questa strategia organizzativa.
Il contributo forfettario, configurato tra gli aiuti “de minimis”, è modulato in base alla dimensione dell’azienda e alla proposta progettuale e va da un minimo di 4.500 euro ad un massimo di 30.000 euro.

Possono partecipare al progetto:
piccole e medie imprese, profit e no profit, anche in forma associata
• aventi sede in Sardegna

I destinatari dei progetti sono:
• lavoratrici e lavoratori svantaggiati
• persone disabili
• cittadini di paesi Terzi
• richiedenti asilo e rifugiati
• vittime di violenza

Per consultare la locandina dell’evento clicca QUI

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