Si illustrano di seguito in modo sintetico le principali modifiche di interesse apportate in sede di conversione al decreto legge n. 137/2020, c.d. “Ristori” (che ha inglobato anche i decreti c.d. Ristori-bis, Ristori-ter e Ristori-quater), pubblicato coordinato con la legge di conversione n. 176/2020, nel Supplemento Ordinario alla G.U. n. 319 del 24 dicembre 2020.
Si rinvia per le disposizioni di interesse generale alle circolari del Dipartimento politico sindacale n. 1/2021 prot. n. 2 del 4 gennaio del Servizio sindacale e n. 1/2021 prot. n.55/TDF del 12 gennaio del Servizio legislativo e legale.

Art. 3 Fondo per il sostegno alle associazioni e società sportive dilettantistiche
Il Fondo, che ricordiamo essere stato istituito per il ristoro delle ASD e SSD, è stato incrementato da 50 ML € a 142 ML € per l’anno 2020. Si ricorda che nel Fondo sono confluiti anche i 30 ML € stanziati dall’art. 218bis del c.d. DL Rilancio per le medesime finalità.

Art. 5 Misure a sostegno degli operatori turistici e della cultura
Con i commi 4-bis e 4-ter viene innalzato a 800.000 € (nei tre anni d’imposta) l’importo riconoscibile a titolo di credito d’imposta per i costi sostenuti per attività di sviluppo, produzione, digitalizzazione e promozione di registrazioni fonografiche e videografiche musicali. Si ricorda che il credito d’imposta è del 30% di tali costi e che con l’art. 80, comma 6-bis, del c.d. DL Agosto (DL 104/2020 convertito dalla legge 126/2020) la misura è stata resa permanente. La misura è comunque sottoposta alla previa autorizzazione da parte dell’Unione europea.

Il comma 7-bis estende all’anno di contribuzione 2021 la deroga relativa alle percentuali minime di copie vendute per le testate editoriali che accedono ai contributi del Dipartimento all’editoria (art. 96, comma 3 del c.d. DL Agosto, DL 104/2020 convertito dalla legge 126/2020) e la parificazione dell’ammontare del contributo all’annualità 2019 nel caso in cui dai calcoli effettuali il contributo 2021 dovesse risultare di importo inferiore rispetto all’importo del 2019 (art. 96, comma 5, c.d. DL Agosto).

Per l’annualità 2020 è estesa la possibilità di pagare entro sessanta giorni dall’incasso del saldo del contributo quanto regolarmente rendicontato nel prospetto dei costi presentato entro il 30 settembre 2021 (art. 96, comma 4, del c.d. DL Agosto).

Si ricorda inoltre che l’articolo 5 ha rifinanziato:

– il Fondo emergenze di parte corrente di cui all’art. 89 del c.d. DL Cura Italia (DL 18/2020) destinato al ristoro del settore della musica dal vivo per un importo pari a 100 ML € per l’anno 2020 e 90 ML € per il 2021;

– il Fondo di cui all’art. 182, del c.d. DL Rilancio (34/2020) e art. 77 del c.d. DL Agosto (DL 104/2020) destinato a sostenere, tra l’altro, le agenzie di viaggio e tour operator, le guide e gli accompagnatori turistici per un importo pari a 410 ML € l’anno 2020;

– Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali, di cui all’art. 183, comma 2, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, per un importo pari a 400 ML € per l’anno 2020 e di 50 ML € per l’anno 2021 per il ristoro a favore delle imprese e delle istituzioni culturali, nonché di musei e istituti non appartenenti allo Stato. DI queste risorse, 350 ML € per l’anno 2020, sono destinate al ristoro delle perdite subite dal settore delle fiere e dei congressi.

Art. 6-bis Misure urgenti per il sostegno dei settori del turismo e della cultura e per l’internazionalizzazione

Il comma 6 aggiunge ai soggetti finanziabili dal FUS (Fondo Unico Spettacolo) le orchestre giovanili italiane di assoluto prestigio internazionale. (legge 238/2012).

Il comma 11 istituisce nello stato di previsione del Mibact un fondo per la valorizzazione delle grotte con una dotazione di 2 ML € per il 2021 finalizzato al ristoro degli enti gestori a fini turistici di siti speleologici e grotte. Le modalità di assegnazione saranno definite con decreto ministeriale entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione.

Il comma 18, in materia di concessioni di radiodiffusione sonora di cui all’art. 27 del Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici (decreto legislativo 177/2005), stabilisce che in caso di trasferimento di concessione per emittente di radiodiffusione sonora in ambito nazionale o locale o di trasformazione della forma giuridica del titolare, la concessione è convertita in concessione a carattere comunitario o commerciale secondo i requisiti del nuovo titolare.

Di seguito il link al testo integrale del decreto cui si rinvia per una lettura completa delle norme di interesse: https://www.gazzettaufficiale.it/gazzetta/serie_generale/caricaDettaglio?dataPubblicazioneGazzetta=2020-12-24&numeroGazzetta=319&elenco30giorni=true

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