Proprio in questi giorni Fedagripesca Confcooperative ha accolto con favore la proposta della Commissione Europea di posticipare di 12 mesi l’attuazione del Regolamento EUDR sulla deforestazione, offrendo così più tempo alle aziende per prepararsi a questa nuova sfida.
Il regolamento è stato introdotto per combattere la deforestazione e garantire che solo i prodotti provenienti da fonti sostenibili possano essere commercializzati nell’Unione Europea. Fedagripesca Confcooperative ritiene che l’obiettivo sia condivisibile, pur riconoscendo che potrebbe appesantire il lavoro delle cooperative forestali, agricole e di allevatori italiane e dell’UE.
Fedagripesca Confcooperative ha anche accolto positivamente la pubblicazione degli orientamenti che dovrebbero rendere più chiaro il percorso per adeguarsi alle nuove norme, che di fatto vietano l’importazione di prodotti agricoli provenienti da terreni deforestati.
Mario De Angelis, Presidente del Settore Forestazione di Fedagripesca Confcooperative, ha commentato: “Accogliamo positivamente la decisione della Commissione europea di posticipare di 12 mesi l’attuazione del Regolamento EUDR sulla deforestazione in un’ottica di introduzione graduale delle misure. Questa decisione, se approvata dal Parlamento e dal Consiglio, renderebbe la legge applicabile dal 30 dicembre 2025 per le grandi imprese e dal 30 giugno 2026 per le piccole imprese”, e ha proseguito con parole di fiducia: “Seguiremo con grande attenzione l’iter conclusivo e il voto finale per la proroga definitiva dell’entrata in vigore del regolamento, auspicando che si proceda con una introduzione graduale del nuovo sistema normativo a carico delle aziende”.
Nel marzo del 2025, Confcooperative Fedagripesca celebrerà la “Giornata internazionale delle foreste” con la realizzazione di un docufilm intitolato “Quello che le foreste non dicono”. Questo progetto mira a raccontare il mondo delle foreste attraverso lo sguardo dei cooperatori che, con passione e dedizione, si prendono cura delle foreste. L’obiettivo è riconsegnare alla foresta la sua funzione ecologica, economica e sociale, mettendo in luce il ruolo chiave della cooperazione in una gestione forestale sostenibile, una filiera virtuosa, la valorizzazione dei servizi ecosistemici e la promozione della multifunzionalità delle foreste.
Confcooperative Sassari Olbia (in transizione in Confcooperative Nord Sardegna) ha proposto sei delle proprie cooperative forestali per partecipare al progetto di realizzazione del docufilm, e ne sono state selezionate due insieme a cooperative forestali di altre quattro regioni italiane. Proprio in questi giorni, nelle foreste di Pattada e Alà dei Sardi, si stanno svolgendo le riprese del docufilm “Quello che le foreste non dicono”.