Dopo la raccolta di 5.790 firme e il sit-in del 23 aprile davanti alla sede INPS di Cagliari, la mobilitazione della cooperazione sociale in Sardegna contro il nuovo bando Home Care Premium 2025-2028 entra in una nuova fase.
Le organizzazioni sindacali FP CGIL, FILCAMS CGIL e SPI CGIL Sardegna, con il supporto della CGIL regionale e delle strutture territoriali, hanno convocato una assemblea regionale straordinaria per il 27 maggio 2025, dalle ore 15:00 alle 18:00, presso la sala riunioni CGIL in viale Monastir 17 a Cagliari.
L’iniziativa segue il percorso già intrapreso e vuole essere un momento di confronto e analisi condivisa sull’andamento della vertenza e sulle risposte attese da INPS, a seguito della forte mobilitazione sarda. Le firme raccolte sono state trasmesse ai vertici nazionali e regionali dell’Istituto, ma i segnali di apertura sono ancora insufficienti rispetto alle richieste di revisione dei criteri del nuovo bando, che rischia di compromettere la qualità dell’assistenza domiciliare e la tenuta del sistema occupazionale e sociale nell’Isola.
L’assemblea è aperta alla partecipazione non solo delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati nei progetti HCP – sia attraverso le cooperative sociali sia con contratti diretti con le famiglie – ma anche delle Associazioni di rappresentanza cooperativa, e fondamentale l’importanza la partecipazione degli Uffici di Piano PLUS della Sardegna e delle Istituzioni locali, invitate a portare il loro contributo attivo alla discussione.
Questa assemblea rappresenta un passaggio fondamentale per rilanciare la mobilitazione, tenere alta l’attenzione pubblica e istituzionale, e costruire insieme ulteriori iniziative di pressione, in attesa delle determinazioni nazionali e regionali.
L’attenzione sul welfare della cooperazione sociale dell’Home Care Premium prosegue, più determinata che mai. La Sardegna continua a far sentire la propria voce: per difendere i diritti delle persone fragili, il lavoro qualificato della cooperazione sociale, e un modello di gestione del welfare che sia davvero vicino ai territori.
