La Ciclovia Turistica della Sardegna diventa una realtà, firmato il Protocollo d’Intesa tra il Presidente Pigliaru ed il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio.
Il costo complessivo del progetto ammonta a 110 milioni di euro, di cui 15 milioni già disponibili. L’accordo regola la progettazione e la realizzazione di 1.230 km di ciclabile in Sardegna, che rappresenta una parte importante degli oltre 2000 km che la Sardegna ha destinato agli itinerari ciclistici.
Il Protocollo sancisce di fatto l’inserimento della Sardegna nel Sistema Nazionale di ciclovie turistiche, definendo azioni e impegni per la progettazione, la realizzazione e il finanziamento della ciclovia regionale. Entrare a far parte del sistema nazionale permette la co-partecipazione statale, ed il riconoscimento come “infrastruttura strategica” a livello nazionale risulta determinante per l’ammissione della ‘Ciclovia Sardegna’ alla ripartizione delle risorse economiche complessivamente disponibili a livello nazionale oltreché per l’accesso ad eventuali finanziamenti comunitari.
La rete complessiva si articola in quattro direttrici:
- Occidentale Alghero-Cagliari (538 km);
- Orientale Santa Teresa di Gallura-Cagliari (508 km);
- trasversale Porto Torres-Santa Teresa di Gallura (120 km);
- trasversale Dorgali-Macomer (70 km).
Per il 40% si svilupperà su pista ciclabile, per il 50 su strade locali urbane a basso traffico, e solo per il 9%, su strade statali e provinciali. I percorsi, con una pendenza inferiore al 3%, saranno affrontabili anche dai meno esperti ed allenati.
La realizzazione dell’infrastruttura garatirà un turismo sostenibile e responsabile, gli itinerari si snoderanno attraverso zone di alto valore naturalistico e centri urbani con numerosi elementi d’interesse storico, archeologico e architettonico, permettendo di muoversi lentamente ed in modo eco-sostenibile, alla scoperta delle bellezze interne e meno conosciute dell’isola.
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