Il Terzo Rapporto Welfare, che segue quelli predisposti nel 2013 e nel 2015, è stato presentato il 21 novembre 2017 presso l’Auditorium del grattacielo Intesa San Paolo a Torino.
Il documento offre una sintesi degli ultimi due anni di ricerche svolte dal Laboratorio Percorsi di Secondo Welfare, nato nel 2011 per ampliare e approfondire il dibattito sulle trasformazioni dello Stato Sociale in Italia e analizzare le misure e le iniziative di secondo welfare attuate nel nostro Paese.
Il progetto, sotto la direzione di Franca Maino e la supervisione scientifica di Maurizio Ferrera (entrambi docenti presso La Statale di Milano) è realizzato dal Centro Einaudi in partnership con Cisl Lombardia, Cisl Piemonte, Compagnia di San Paolo, Edenred Italia, Fondazione Bracco, Fondazione Cariplo, Fondazione CRC, Fondazione Cariparo, Fondazione CON IL SUD, Forum Ania Consumatori, Inapa – Confartigianato Persone, Luxottica; e con il supporto della Città di Torino, il Dipartimento di Scienze sociali e politiche dell’Università degli Studi di Milano e il Corriere della Sera.
Il Rapporto lancia le proposte per il biennio 2018-2019 evidenziando alcuni temi centrali, quali:
- l’innovazione sociale
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l’empowerment dei destinatari degli interventi
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l’interazione con il pubblico
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l’attivismo ‘dal basso’
Vengono approfonditi, progetti e strategie delle tante realtà che sono parte integrante del Secondo Welfare.
Il Rapporto è suddiviso in tre sezioni:
- la prima fa il punto della situazione circa l’innovazione sociale in Europa e l’empowerment giovanile;
- la seconda analizza gli interventi di secondo welfare con un occhio al mondo assicurativo, del welfare aziendale prima e dopo le Leggi di stabilità, delle Fondazioni di impresa, della lotta alla povertà, del contributo delle Fondazioni di origine bancaria e del ruolo delle Fondazioni di comunità per l’infrastruttura sociale del Mezzogiorno, delle sfide messe in campo dalla legge 112/2016 per affrontare la disabilità;
- la terza parte conclude il rapporto analizzando le prospettive future che si manifestano attraverso i segnali di radicamento e di cambiamento sistemico.
Quantificare queste esperienze, attività e servizi non è stato semplice, tuttavia il ricorso a infografiche riassuntive dei numeri più interessanti relativi ai vari fenomeni analizzati, permette una visione coerente nel panorama del welfare e una riflessione sul modello sociale italiano attualmente in atto.
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