Si è conclusa con grande successo la Seconda Edizione della fiera campionaria del Nord Sardegna, la Promo Autunno 2017 alla quale hanno partecipato oltre 150 imprese provenienti da tutta l’Isola e dislocate in oltre 300 stand, distinti nei settori Platinum, Gold, Silver e Area Esterna.
La Fiera, inaugurata venerdì 13 ottobre e conclusa domenica 15, ha registrato in sole tre giornate oltre 75 mila ingressi, riconfermando il forte interesse e l’efficacia della formula gratuita, che già l’anno scorso aveva registrato oltre 30 mila presenze.
Grande fiducia è stata manifestata dalle istituzioni che hanno preso parte, e tutto ciò ha permesso alle aziende sarde non soltanto di proporre e mettere in mostra i propri prodotti, ma anche di conoscersi tra loro, creare connessioni e attivare sinergie tra gli imprenditori sardi, con la volontà di collaborare e crescere insieme.
Lo scopo di Promo Autunno è stato quello di creare business per tutto il territorio, promuovere le eccellenze e favorire relazioni commerciali fra le varie aziende. Sono stati coinvolti i settori commerciali, artigianali, industria, l’agroalimentare, le assicurazioni, le agenzie immobiliari e di viaggi, le scuole di lingue, arredo, design, i centri bellezza, parrucchieri, gioielli e moda, tecnologia, il settore auto, energia.
Ampio spazio è stato dedicato anche al Wedding con un padiglione riservato alle aziende del settore nozze e cerimonie, e al Wine&Food, che ha guidato gli ospiti verso show cooking e percorsi enogastronomici tipici dell’Isola .
La società ha potuto godere del supporto della Camera di Commercio di Sassari, della Regione Sardegna, del Comune di Sassari, Promocamera, della Dinamo Banco di Sardegna, del Consorzio Industriale Provinciale di Sassari, del Gruppo Unione Sarda e di Atp, che ha messo a disposizione dei visitatori un servizio navetta gratuito dal centro della città alla fiera.
Per Gavino Sini, presidente della Camera di Commercio di Sassari, « iniziative come questa fanno di Promocamera un elemento cardine per lo sviluppo del territorio, stiamo pensando con gli altri enti a un percorso che coinvolga altre filiere produttive ».