La manovra finanziaria per il 2018 destina 7 miliardi e 792 milioni di euro a lavoro, tutela della salute, cultura, istruzione e università, ambiente, turismo e politiche sociali:

  • supporta gli investimenti privati in tutti i settori produttivi e nei comparti pubblici
  • mantiene il Fondo Unico a 600 milioni per gli enti locali
  • conferma i 30 milioni destinati reddito di inclusione sociale
  • 70 milioni per i cantieri comunali e la salvaguardia dell’occupazione in situazioni di crisi
  • sostiene fortemente le famiglie, non aumentando le tasse e scegliendo di non introdurre il ticket farmaceutico punta a garantire più servizi per i cittadini con particolare attenzione nei confronti di chi è malato e maggiormente in difficoltà

La crescita del Pil, e il calo del tasso di disoccupazione, tornato ai livelli del 2012, come affermato dal Presidente della Regione Francesco PiglIaru, dimostrano un economia in ripresa. Altri segnali positivi sono il boom turistico registrato e la crescita dell’export nell’agroindustria.

Il sostegno nei confronti delle Famiglia è il dato sul quale la manovra ripone maggiore fiducia: le tasse, restando invariate, risulterebbero le più basse d’italia sia per le famiglie che per le imprese, puntando a favorire lo sviluppo e i consumi.

LE CIFRE PER SETTORE

  • 156 milioni per l’Istruzione, in particolare vengono potenziati i progetti Iscol@ e gli strumenti per la lotta alla dispersione scolastica e la formazione degli insegnanti;
  • 73 milioni destinati a Cultura e Sport, con la valorizzazione dei Giganti di Mone Prama e per le industrie creative e i piani straordinari di scavi archeologici;
  • 55 milioni al Turismo, valorizzazione dei tratti identitari dell’Isola e attivazione di reti di connessione coi visitatori;
  • 50 milioni per Edilizia, manutenzione e efficientamento energetico;
  • 627 milioni all’Ambiente, potenziamento della Protezione Civile nelle attività di prevenzione e gestione dei rischi;
  • 554 milioni per i Trasporti pubblici, tra le priorità la mobilità urbana 346 milioni a Politiche sociali e Famiglia: servizi per la prima infanzia, strutture per i servizi sociali, reddito di inclusione;
  • 3 miliardi e 488 milioni alla Sanità: riorganizzazione delle cure territoriali, rete ospedaliera e sistema sanitario regionale;
  • 134 milioni per Sviluppo economico ed energia;
  • 124 milioni sono destinati a Lavoro e Formazione;
  • 186 milioni all’Agricoltura e 158 milioni alla Pesca, (puntano su politiche di sostegno al settore agricolo e alimentare, sostegno all’ovicaprino, bandi per la pesca e lotta durissima alla peste suina africana che si vuole completamente eradicare in tempi brevi).

I BANDI PER LE IMPRESE

Nel biennio 2017-2018 solo con il Fondo di Sviluppo Regionale (Fesr) sono già in corso, o stanno per essere pubblicati, 18 bandi per tutte le tipologie di investimento con oltre 250 milioni di incentivi messi a disposizione dalle imprese. A questi dati si aggiungono altri importanti strumenti quali il microcredito, il social impact investing e le varie misure a favore dell’agricoltura, della pesca e dell’allevamento.

UN FONDO DA 40 MILIONI PER LE SCELTE CONDIVISE

Destinato alla condivisione di ulteriori azioni strategiche nei confronti di alcune priorità decise congiuntamente dalla Giunta, dal Consiglio, dalle istituzioni locali e dai cittadini attraverso le rappresentanze sociali ed economiche.

La Manovra dovrebbe essere approvata entro dicembre, come sottolineato dall’Assessore del Bilancio Raffaele Paci.

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