Pubblicati l’Atto di indirizzo e il relativo Avviso Pubblico “Per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale” firmato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti.
Tale provvedimento prevede l’istituzione di un fondo, oltre 91 milioni di risorse, per il finanziamento di progetti e attività a rilevanza nazionale e di interesse generale nel Terzo settore, promossi, in forma singola o in partenariato, da organizzazioni di volontariato, associazioni e fondazioni iscritte nel Registro Unico (Runts) , anche attraverso Reti associative, di cui all’articolo 41 del Codice del Terzo Settore.
Il presente Avviso individua obbiettivi generali, aree prioritarie di intervento e linee di attività finanziabili, inoltre disciplina i criteri di selezione e valutazione e le modalità di assegnazione ed erogazione del finanziamento.
Gli obiettivi generali sono individuati in linea con “l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”:
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Promuovere la salute e il benessere per tutti e per tutte le età;
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Promuovere un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti;
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Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti;
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Promuovere le pari opportunità e contribuire alla riduzione delle disuguaglianze;
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Promuovere società giuste, pacifiche ed inclusive;
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Promuovere un’agricoltura sostenibile e responsabile socialmente.
Le aree prioritarie di intervento, in numero massimo di tre, devono riguardare nel particolare:
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il contrasto dello sfruttamento del lavoro nero e del fenomeno del caporalato; lo sviluppo della cultura del volontariato tra i giovani;
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l’integrazione dei migranti;
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lo sviluppo e il rafforzamento delle reti associative del Terzo settore;
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l’inserimento lavorativo delle fasce deboli della popolazione;
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la creazione di forme di welfare di comunità.
Le risorse sono ripartite nel seguente ordine:
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10 milioni, a carattere rotativo, per programmi di investimento degli enti associativi e delle fondazioni del Terzo settore;
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circa 45 milioni per progetti di rilevanza nazionale da presentare al Ministero del lavoro e delle politiche sociali entro l’11 dicembre 2017;
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26 milioni per progetti di rilevanza locale che, entro dicembre 2017, saranno ripartiti alle Regioni mediante appositi accordi di programma affinché vengano destinati, con avviso pubblico, agli enti associativi di Terzo settore che operano nel territorio regionale di appartenenza;
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7,75 milioni di euro, in forma di contributi per l’acquisto di autoambulanze e autoveicoli per attività sanitarie e beni strumentali, per gli enti che operano nel campo socio sanitario;
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2,58 milioni euro per le associazioni di promozione sociale di cui alla legge 476 del 1987 che promuovono l’assistenza di soggetti con particolari forme di svantaggio.
Si tratta, dunque, di un modo concreto di sostenere quelle realtà associative che decidono di investire sull’innovazione sociale.
Entro l’anno, come annunciato dal Sottosegretario al lavoro Luigi Bobba, saranno emanati altri importanti atti amministrativi riguardanti la costituzione dell’Organismo nazionale di Controllo dei Centri di Servizio del volontariato, l’istituzione del Consiglio nazionale del Terzo settore e l’avvio per il Social Bonus.
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