ll Progetto è finalizzato al rilancio delle attività industriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale nel territorio dei Comuni appartenenti all’area di crisi industriale complessa del Polo Industriale di Porto Torres.
Con la circolare direttoriale 11 luglio 2023 n. 2155 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy è stato attivato l’intervento 2023 ai sensi della legge n. 181/1989.
L’Avviso è adottato nell’ambito dell’attuazione del “Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa del Polo Industriale di Porto Torres”, approvato ai sensi dell’art. 27 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83.
Si rivolge a imprese già costituite in forma di società di capitali, di società cooperative, di società consortili e di reti di imprese, costituite da un minimo di 3 ed un massimo di 6 imprese, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete (di cui all’articolo 3, comma 4-ter, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, e successive modifiche e integrazioni).
La misura promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti nei settori:
- industrie alimentari;
- fabbricazione prodotti chimici, componenti elettronici e materie plastiche;
- costruzioni strutture galleggianti, navi e imbarcazioni da diporto;
- riparazione e manutenzione di macchine industriali;
- raccolta, trattamento e smaltimento rifiuti e recupero materiali;
- attività di imballaggio e confezionamento per conto terzi;
- ricerca e sviluppo in ambito dell’ingegneria e delle scienze naturali.
Le iniziative ammissibili prevedono la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale e comportano un incremento dei livelli occupazionali esistenti nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento. In aggiunta agli investimenti produttivi o di tutela ambientale, possono essere presentati i seguenti investimenti complementari per progetti di:
- innovazione di processo;
- innovazione dell’organizzazione;
- formazione del personale;
- ricerca industriale;
- sviluppo sperimentale.
Il soggetto gestore delle risorse della legge n. 181/1989 è l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia. L’ammontare delle risorse finanziarie disponibili è pari ad euro 20.582.000. L’importo minimo degli investimenti è di 1 milione di euro; 1,2 milioni di euro nel caso di programmi presentati da Contratti di Rete (min. 400 mila euro per soggetto partecipante alla rete).
Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata alla legge n. 181/1989 del sito internet di Invitalia:
Apertura sportello: 12 settembre 2023 ore 12.00
Chiusura sportello: 14 novembre 2023 ore 12.00
Le domande sono avviate alla fase di valutazione istruttoria secondo l’ordine conseguito in graduatoria, se valutate positivamente saranno ammesse alle agevolazioni fino a concorrenza delle risorse disponibili.
Per tutte le richieste di chiarimenti ed informazioni:
800 77 53 97 Numero verde gratuito attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00.
info@invitalia.it