Secondo i dati Unhcr, quest’anno sono sbarcate in Italia 83.731 persone, il 18% in più rispetto al 2016.
La Sardegna concorre al Piano nazionale di distribuzione (firmato tre anni fa da Stato, Regioni ed enti locali) con una quota del 3%: su cento migranti che necessitano protezione approdati sul suolo italiano, tre sono destinati all’Isola.
Nell’ultimo anno si registrano 8907 migranti approdati sulle coste sarde, la maggior parte arrivano da Nigeria, Balgladesh, Guinea, Costa D’Avorio e Gambia, un migliaio invece dall’Algeria.
La Giunta Regionale, riunita a Villa Devoto il 25 luglio sotto la presidenza di Francesco Pigliaru, alla luce delle preoccupanti dimensioni dei flussi migratori, destina 140 mila euro al finanziamento di attività di cooperazione internazionale promosse da:
• ENTI LOCALI
• ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE
• ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
• UNIVERSITA’
• ENTI DI RICERCA
• IMPRESE
Altri 51 mila euro vengono destinati al cofinanziamento di progetti realizzati direttamente dalla Regione e alle azioni di monitoraggio e valutazione degli interventi cofinanziati.
Tunisia, Senegal e Bielorussia, con cui sono in corso relazioni stabili su ambiti di reciproco interesse, sono i paesi prioritari, assieme a Etiopia, Kenya, Libano e Palestina.
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