Il Comune di Sassari sta per intraprendere un percorso di rigenerazione urbana senza precedenti attraverso il progetto “VIVA – Vivere e abitare il centro”.

Parte integrante del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (Pinqua), è stato presentato con entusiasmo in un evento pubblico presso il Conservatorio di Musica “Luigi Canepa” il 11 gennaio a cui ha partecipato il presidente di Confcooperative, Gavino Soggia.

Il presidente dell’Unione Territoriale Sassari Olbia, sostenendo attivamente il territorio del Nord Sardegna con la sua mission di sviluppo sostenibile e incentivo al mondo cooperativo, ha condiviso il suo entusiasmo dichiarando: “Il progetto offre ai partecipanti l’opportunità di testare un approccio innovativo per ripensare e riqualificare tramite la progettazione partecipata cittadina e rappresenta un cruciale primo passo verso la valorizzazione di una componente peculiare di Sassari: la periferia situata nel cuore del centro cittadino. La cooperazione è un ingrediente fondamentale, è un motore potente per la realizzazione delle idee, dalla progettazione partecipata all’implementazione operativa.

Ha inoltre sottolineato la forza della cooperazione nel suo potere di unire persone, esperienze, motivazioni e forze, creando un impatto positivo e duraturo. “Confidiamo che VIVA Sassari del progetto Pinqua renda possibile questa visione ambiziosa e un futuro in cui Sassari sia un modello che offra i servizi necessari per migliorare i luoghi e il modo in cui li viviamo.

Il successo ottenuto dal Comune di Sassari nel bando Pinqua, con il progetto di riqualificazione del centro storico classificato al 72º posto e quello per Santa Maria e Latte Dolce al 165º su 271 domande accolte evidenzia che il progetto “VIVA – Vivere e abitare il centro” è stato riconosciuto come uno dei “Progetti meritevoli”.

Il progetto ha ottenuto l’approvazione grazie all’attenzione a diversi indicatori, tra cui la superficie residenziale recuperata, l’inclusività sociale generata, l’apporto economico di fondi privati, la sostenibilità energetica e la premialità al consumo di suolo zero. La Commissione ha valutato positivamente l’impatto sociale, culturale, urbano territoriale, economico-finanziario e tecnologico dei progetti, premiando quelli orientati alla sostenibilità e all’innovazione sociale.

Il progetto per il centro storico si propone di riqualificare e riorganizzare il patrimonio immobiliare pubblico e privato, con un’attenzione speciale alla diversificazione dell’offerta abitativa e dei servizi all’abitare, abbracciando interventi di rigenerazione urbana, recupero di beni culturali e ambientali, e l’adozione di modelli innovativi di gestione.

Il progetto finanziato dall’European Commission #NextGenerationEU e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, presentato in una conferenza stampa il 27 luglio 2023, ha evidenziato la collaborazione tra il Comune e i partner privati coinvolti che includono Tamalacà, Atp, Avanzi – Sostenibilità per Azioni, LandWorks, Human Foundation, Marche Servizi, il Laboratorio Foist per le politiche sociali e i processi formativi con l’Università di Sassari, Ssd Sassari Calcio Latte Dolce, e Aps IntHum.

Il progetto per il centro storico prevede il recupero di 8 edifici pubblici attualmente in stato di degrado, inclusi il complesso dell’ex Hotel Turritania e un insieme di immobili privati selezionati dal “Piano integrato di rigenerazione urbana del Centro Storico della città di Sassari”.

Questo intervento è reso possibile grazie alla collaborazione con il Servizio Edilizia Residenziale dell’Assessorato ai Lavori Pubblici della Regione della Sardegna, che contribuirà con 1 milione di euro. L’obiettivo è creare un modello di Housing Sociale diffuso, favorendo forme di abitare condiviso, cooperativo, collaborativo e inclusivo. Il progetto prevede anche interventi di riqualificazione di piazza Sant’Antonio e di altri spazi pubblici, nonché il coinvolgimento della comunità nella gestione dell’intervento.

Secondo il cronogramma pubblicato sul sito del Comune di Sassari al link: Con Pinqua arrivano a Sassari 30 milioni per centro storico e Latte Dolce-Santa Maria di Pisa | Comune di Sassari, il  2024 sarà un anno fondamentale per l’esecuzione dei lavori che precederà la gestione quinquennale 25-30.

Come si direbbe nella letteratura “ai posteri l’ardua sentenza”, senza dimenticarsi che siamo tutti chiamati in causa, è fondamentale la partecipazione attiva in quanto il progetto è da realizzarsi insieme a cittadini e cittadine – i veri protagonisti del processo di trasformazione – attraverso la partecipazione ai spazi di ascolto, agli incontri, ai workshop di co-progettazione e alle iniziative aperte al pubblico:

  • Creando opportunità per la città e suoi abitanti
  • Riattivando immobili dismessi a fini abitativi
  • Promuovendo lo sviluppo economico e commerciale
  • Valorizzando l’arte e la cultura locale

Documenti

Per saperne di più, partecipare alle attività o metterti in contatto con il team di “VIVA – Vivere e abitare il centro”:

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